19/06/14

Laigueglia : "Il PINO DEI MIRACOLI" installazione -performativa. FINISSAGE, Domenica 22 Giugno alle ore 19



Tra gli innumerevoli disastri causati dallo Tsunami dell’11 marzo 2011, c’è stato quello della pineta Takata-Matsubara che contava circa 70.000 alberi.Ad eccezione del "Pino dei Miracoli", è stata spazzata via l'11 marzo 2011 dalloTsunami.Per un anno il Pino è rimasto in piedi, ma purtroppo il 12 Settembre 2012 è stato abbattuto.Tuttavia sono stati prelevati dal Pino i semi e una volta bonificato il terreno dalla salinità, lo scopo dei giapponesi è di rimpiantare la Pineta.Da quando Setsuko è venuta a conoscenza di questa storia ,nel 2011, ha iniziato ad intrecciare centinaia di piccoli alberi con filo di ferro, senza uno scopo preciso, e si è recata in Giappone, dove è avvenuto il disastro. L’installazione performativa, che si svolgerà per tutta la durata della mostra, consisterà nell’intrecciare tra loro i piccoli alberi, coinvolgendo anche il pubblico presente, ha formare una grande onda che si svilupperà a 360° dentro e intorno all’edificio.

ABBEY CONTEMPORARY ART 2014, nei luoghi della memoria ex Abbazia di San Remigio a Parodi ligure (inaugurazione 18 Luglio ore 18) e alla Benedicta



PREIE

All’interno della corte della Benedicta, tra i due peri, 105 pietre di formato 7x10 cm. , provenienti dalle sei regioni italiane di origine dei caduti. (77 di luserna, 21 di ardesia, 1 di marmo di verona,3 di marmo di carrara,1 basalto, 2 di perlato di sicilia), disposte a terra secondo le note della melodia che Angelo Rossi, Lanfranco, aveva composto sui versi di Emilio Casalini ,Cini, “Siamo i ribelli della montagna” ( Dalle Belle città).

All’inaugurazione c’è stata una breve ma intensa performance di Setsuko; cantando la melodia della canzone “Siamo i ribelli”,  ha coinvolto prima Don Armano( parroco che celebra alla Benedicta dopo la morte di Don Berto) ,poi una bambina,  evocando i versi “Cercando libertà tra rupe e rupe” .http://www.benedicta.org/sito/pages/pubblicazioni/pub2014_abbey-contemporary-art.pdf